domenica 26 luglio 2015

Vita da mamma

Sono le 22.10 e i miei bambini stanno già dormendo da circa mezz'ora.. e a me non sembra vero! Di solito a quest'ora mio marito sta lottando per far addormentare Nicola (di due anni) e io sono qui sul divano, nello stesso punto e nella stessa posizione, ma anzichè avere "in braccio" il portatile ho in braccio la piccolina (di 6 mesi e mezzo) e la allatto, mentre si addormenta beata. 
Stasera invece sono crollati presto, entrambi. Non so, probabilmente vogliono far piovere (beh, poco male, direi che adesso un po' di pioggia ci vuole!)

E quindi niente, mentre loro dormono io ho trovato un po' di tempo per riflettere.. per riflettere sulla mia vita da mamma.. 

In effetti non ho mai pensato più di tanto a com'era prima di loro e a com'è adesso. E non riesco nemmeno ad immaginare di tornare ad una vita senza di loro.

Però tante cose sono cambiate... qualche esempio (buttati qua e la in ordine sparso)?

  1. IL DISORDINE: casa mia è un macello. In questo preciso momento ci sono dei pastelli sparsi sul pavimento del salotto che no, non ho intenzione di raccogliere.
  2. IL DIVANO: il divano era per me e mio marito un luogo di pace. Ci sdraiavamo sul divano la sera, dopo cena, e accendevamo la tv. Adesso sul divano Nicola ci fa i salti, mentre Noemi cerca sempre più spesso di buttarsi giù. E allora la sera stiamo in terra. Sul divano ci sta il cane (che cerca di fuggire dai miei figli!). Noi ci mettiamo in terra sul pavimento e giochiamo con le macchinine.
  3. LA TELEVISIONE: i programmi più trasmessi dalla mia tv erano le nostre serie TV preferite. A partire da "The Walking Dead" fino ad arrivare al più recente "Le regole del delitto perfetto". Adesso SE accendo la tv sono costretta a sorbirmi Peppa Pig o, quando mi va bene, Masha e Orso. E allora niente più tv. La accendiamo solo in tarda serata, quando i bambini dormono (ma col volume basso basso, per non rischiare di svegliarli)
  4. LA CUCINA: di solito cosa si fa in cucina? Si prepara la cena, si apparecchia la tavola, si cena, si sparecchia e si pulisce. Adesso invece in cucina si tenta di preparare la cena con Noemi in braccio e Nicola che urla perchè vuole venire in braccio. Si apparecchia la tavola con una mano sola lanciando i piatti sul tavolo e stando attenti a dove si mettono forchette e coltelli. Si cena a turno, perchè puntualmente all'ora di cena Noemi decide che lei vuole piangere. Piangere e stare in braccio. E prendere in mano i piatti e possibilmente mettere le mani nella pasta, sporcandosi tutta di sugo. Si aspetta che Nicola finisca di mangiare, si mangia l'avanzo della sua cena (non sempre, a volte la finisce..) e poi si è talmente stanchi che le pulizie possono aspettare. La mia tavola stasera è ancora apparecchiata. E non ho intenzione di sparecchiare. Lo faremo domani mattina..... (e poi arriveremo all'ora di pranzo con la tavola già apparecchiata.....). Questa è la cena. Il pranzo è peggio. A pranzo adesso bisogna preparare anche la pappa per Noemi. E lei non ha pazienza. Quando ha fame ha fame (giustamente). E Nicola la vuole imboccare. Vuole darle da bere e vuole assaggiare la sua pappa (ma questo è poco male) 
  5. LA NANNA: andare a dormire quando vogliamo e svegliarci all'ora che vogliamo? Eh no, i ritmi di sonno e veglia non li decide più il nostro corpo. Li decidono le due piccole pesti. E, guarda caso, i nostri orologi biologici non coincidono con i loro. 
L'elenco potrebbe contenere ancora qualche punto.. eppure, mai, nemmeno per un secondo, ho pensato che la mia vita era meglio prima. MAI ho pensato "..se potessimo tornare indietro". 

Perchè tra il disordine, il caos, le notti insonni (poche, molto poche, per nostra fortuna), i pianti e la necessità di organizzarsi (non è facile con uno, non lo è con due) ci sono gli abbracci, i baci appiccicosi, le manine che ti cercano, i "MAMMA" urlati 87.000 volte al giorno, gli "in braccio" e i pulcini che fanno "PIO PIO", le risate di Nicola e i sorrisi sdentati di Noemi. Ci sono i primi tentativi di stare in piedi, le corse, i tuffi in piscina e i libri da colorare. C'è Winnie Pooh che canta le canzoncine e ci sono i libri che insegnano i colori. Ci sono le torri alte che cadono e le ambulanze che fanno NINO NINO. 
C'è la vita. Ci sono le giornate piene. C'è l'amore. L'amore quello vero. Quello incondizionato e quello che MAI e dico MAI se ne andrà. 

Quindi, in conclusione.. cos'è cambiato nella mia vita? Tutto. Sono una mamma. A volte penso di essere un supereroe. 

Sono felice? Si. Sono tanto felice. Anche quando sono stanca, stressata e arruffata (però non chiedetemi se sono felice quando sono stanca, stressata e arruffata, potrei mandarvi non vi dico dove)

Un abbraccio tenero e un bacetto appiccicoso.
Buona notte.


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