lunedì 13 luglio 2015

Tutte le mamme hanno il latte

Mi perdonerà Paola Maugeri se mi sono permessa di prendere in prestito il titolo del suo post, ma voglio anche io dire la mia su questo "spinoso" argomento.

Sarò ripetitiva, sarà che l'hanno già detto e scritto in tante, sarà che noi mamme sostenitrici dell'allattamento al seno siamo delle pazze invasate e non capiamo niente (e siamo stronze e cattive nei confronti delle mamme che non allattano). Ma è così. Tutte le mamme hanno il latte (salvo alcuni RARI casi fisiologici).

E allora perchè TANTE (direi troppe) mamme non allattano i loro bambini?

Parlerò per esperienza personale, per sentito dire e per informazioni raccolte durante i 9 lunghi mesi della mia prima gravidanza...

I problemi possono essere molteplici.. andrò ad elencarne alcuni.. 

- la mamma, la zia, la nonna e la vicina di casa
tutto inizia ancor prima del parto.. tra i commenti sui kg di troppo che avete messo, sulla pancia che è bassa/alta/quadrata/rotonda/a punta (aaaaaaaaah!) qualcuno se ne esce con affermazioni del tipo "speriamo tu abbia il latte" "io non ti ho allattata perchè non avevo latte, quindi è probabile che non l'avrai nemmeno tu" "ti devo andare a compare la scorta di latte in polvere, nel caso tu non riesca ad allattare?"

Ma il peggio viene dopo. Il bambino finalmente è nato. Ma piange. Cavolo quanto piange. 

"Ha fame" "Non hai abbastanza latte" "Il tuo latte non è sostanzioso" "Ma sei sicura che si è attaccato bene?" "Ma sta mangiando?" 

Mamme, amiche, zie, nonne.. noi vi vogliamo bene ma.. state un po' zitte! 
Una neomamma è già in ansia di suo.. perchè aggiungere ansia all'ansia?!?! Ci sono mille motivi per cui un neonato piange.. ha fame/ha sete/ha sonno/è incazzato nero/ha freddo/ha caldo/ha il pannolino bagnato/ha voglia di piangere/ha voglia di mamma.

Come far smettere di piangere un neonato? Lasciarlo in braccio alla sua mamma, lasciare che la sua mamma sia tranquilla.. e lasciare che la mamma faccia ciò che il suo corpo sa fare benissimo: allattare il suo bimbo.

- gli spettatori, le macchine e la separazione
partorire in ospedale è la scelta di quasi tutte le mamme. E' un posto sicuro ed attrezzato. Ma non è un posto intimo. Mentre il parto dovrebbe essere un momento intimo e soprattutto bisognerebbe lasciare che la natura agisca per conto di mamma e bambino. Il monitoraggio è una rottura (lo dico per esperienza). I medici che entrano ed escono dalla sala parto sono una rottura. Non poter partorire nella posizione preferita è una rottura.
Però poi quando il bambino è nato la mamma si dimentica di tutte le rotture. Prende in braccio suo figlio e il suo mondo improvvisamente si colora. Tutto è diverso. Tutto è più bello. 
Però poi il ginecologo deve metterti i punti e allora magari intanto il papa' porta il neonato a fare il bagnetto.
MALE. MOLTO MALE. 
Per far si che l'allattamento si avvii correttamente è bene che il neonato resti a stretto contatto con la sua mamma per (almeno) le prime due ore dopo il parto. Ed è meraviglioso vedere come, avvicinandolo al seno, il bambino, istintivamente, si attacchi e inizi a ciucciare. 
Se il parto è andato bene, se la madre è serena: il bambino è sereno e tutto va come dovrebbe andare...

- i vizi
nonostante sia fortemente consigliato il contatto prolungato con la mamma, le neomamme vengono accusate di dare "i vizi" ai loro bambini. Se lo prendi in braccio quando piange, prende il vizio. Se lo attacchi al seno ogni volta che piange, prende il vizio. 
Ecco. Il vizio non esiste. Sul serio, non esiste. 
Il vostro bambino ha vissuto per 9 mesi a stretto contatto con la sua mamma. E' stato strappato a lei in pochissimo tempo e qualcuno cerca di convincervi che deve imparare a stare da solo? Perchè dovrebbe voler rimanere da solo? Perchè dovrebbe rimanere solo? 
Dormite con il vostro bambino, lasciate che si addormenti tra le vostre braccia, al vostro seno. Non esiste cosa più bella. 

- la disinformazione
mi viene da ridere quando, nelle pubblicità dei latti formulati o delle pappette, in minuscolo si legga, da qualche parte sullo schermo, "l'allattamento al seno è da preferire fino all'anno d'età". Dovete scriverlo a caratteri cubitali! Non in un angolino! 
Alle mamme non viene detto che se vogliono, possono allattare. Che a volte è difficile ma che con il giusto sostegno possono farcela. Che allattare il proprio bambino è meraviglioso.....

- gli scatti di crescita
magari l'allattamento è partito benone, ma dopo un mese il latte sembra sparito all'improvviso. 
No, non è sparito. Il bambino sta solo avendo uno "scatto di crescita". Cosa significa? Significa che il bambino ha bisogno di una maggiore quantità di latte, e quindi fa in modo di aumentare la vostra produzione, attaccandosi molto più spesso (e dandovi la sensazione di essere svuotate). Cosa fare? Portare pazienza. Gli scatti di crescita durano qualche giorno. Ma poi passa. La produzione di latte si adegua alle richieste del piccolo e tutto torna normale.

Questi sono solo alcuni dei problemi che una mamma può riscontrare.. ce ne sono mille altri, ci sono montagne insormontabili da scalare, e io non ho tutta la notte per scrivere.. quindi, per favore, mamme che non avete allattato i vostri bambini, non pensate che io vi stia accusando e soprattutto, non sentitevi in colpa. Non è colpa vostra e non siete mamme di serie B. Assolutamente no. 

Però forse qualcuna di voi ha incontrato i problemi sopra elencati? 
Oppure ha avuto ragadi/ingorghi/mastiti?
Avete avuto il giusto sostegno?

Pensateci, magari può andarvi meglio con il prossimo figlio! Il regalo migliore che potete fare a vostro figlio è nutrirlo con l'alimento che la natura ha creato per lui: il vostro latte!

Affidatevi ad un'ostetrica. E buona fortuna.



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